Non sempre sappiamo cosa ci succede dentro, siamo così coinvolti nelle nostre faccende, che non riusciamo a capire cosa ci succede Una persona esterna, fidata,  con delle caratteristiche ed esperienze professionali, come la figura di una psicologa, può essere d'aiuto per cercare di affrontare certi temi personali senza sentirsi giudicati o sbagliati. Discutere, intristirsi con le persone a noi care, con le persone che amiamo, accade spesso. Non roviniamo i rapporti cerchiamo di riparlarli e di capire quel determinato meccanismo per poter fare meglio soprattutto in una prossima interazione futura. Cerchiamo di capire.

Quando qualcuno si rivolgersi ad un professionista spesso è perchè qualcosa non va, vuole capire qualcosa di più sul suo funzionamento mentale o semplicemente comprendere i propri stati emotivi come per esempio sugli stati d'ansia che prova, insomma vengono portati, al colloquio, gli aspetti negativi della persona. Come se si potesse andare dallo psicologo solo quando si sta male. E quando si sta bene?? Attenzione !! Lo psicologo è funzionale, soprattutto, quando si sta bene, portar fuori le gioie e le emozioni positive, verbalizzarle,  viverle e essere consapevoli è l'amore più grande che possiamo rivolgere a noi stessi. Condividere le cose belle e poterne gioire da nutrimento e consapevolezza alla nostra mente e ci da una buona base di appoggio e sicurezza per affrontare poi chissà anche la tempesta di emozioni negative.



L'adolescenza è una fase della vita straordinaria ma allo stesso tempo anche fonte di disorientamento. E' un periodo particolarmente delicato sia per i ragazzi sia per gli adulti che stanno loro vicino. Il passaggio dall'essere un bambino all'essere un adolescente coinvolge diversi movimenti di cambiamenti corporei, cambiamenti di pensiero e trasformazioni del Se. Tutte queste evoluzioni, che accadono proprio in questo periodo che è l'adolescenza, sono dei movimenti fondamentali per un identità futura ma nello stesso tempo è qualcosa di molto fragile, plastico che vuole un certa attenzione. Dobbiamo esplorare e  trasformare il mare interiore che ognuno di noi ha dentro e portarlo fuori, nella parte cosciente della nostra mente. Un turbinio di stimoli e sensazioni ci travolge e se ci fermiamo un attimo, potremmo capirci qualcosa.



La nascita  di un bambino è un grande cambiamento all'interno della vita degli individui. Modifica e condiziona tutto. Bisogna esser pronti ad accogliere queste nuove trasformazioni e ridefinizioni di coppia, se si è in coppia. Bisogna calibrare e fare i conti con le aspettative che avevamo coltivato durante la gravidanza che spesso non sono allineate, successivamente, alla realtà. Avvengono una moltitudine di cambiamenti da donna a mamma, da uomo a padre e da coppia a genitori. Sono tutte esperienze nuove che l'individuo non conosce ma le ha solo vissute in quanto un tempo sono stati figli anche loro. Non avere pausa di esser giudicata/o.